box misto
BOX 'Champagne' slezione Raccoltant sboccatura 2018/19
Contenuto del box
1 x Champagne Egly Ouriet - Rosè Grand Cru Brut
1 x Champagne Gaston Chiquet – 'Or' Premier Cru 2008 Brut
1 x Champagne Dhondt-Grellet - 'Les Terres Fines' Premier Cru ExtraBrut
1 x Champagne Franck Pascal - 'Quinte Essence' 2005 Extra Brut
1 x Champagne Ulysse Collin - 'Le Roises' Extra Brut
1 x Champagne Moussè Fils - 'Terre d'Illite' 2013 Extra Brut
Formato 0,75
Un box unico, contenete 6 bottiglie di Champagne di piccoli ma importanti raccoltant manipulant , una selezione da intenditori viste le sboccature non recenti , da condividere solo con amici fidati.
Di seguito le loro descrizioni:
Champagne Egly Ouriet - Rosè Grand Cru Brut sboccatura
Sboccatura ottobre 2018
Vitigni 65% Pinot Noir e 35% Chardonnay. 40% di vini di riserva di cui il 5% di Coteaux Champenois.
Affinamento 51 mesi sui lieviti
Dosaggio 2 g/l
Categoria Produttore RM
Volume alcolico 12,5 %
Formato 0,75 l
Vinificazione interamente in fusti. Fermentazione naturale senza lieviti aggiunti, si utilizzano solo lieviti indigeni. Messa in bottiglia senza filtraggio né collatura.
Champagne di razza e di terroir: pianta e terreno si ritrovano in tutto e per tutto nel suo vino, grazie alle vecchie vigne, a qualche segreto del vignaiolo e alla tecnologia moderna. Egly-Ouriet produce solo con l’uva dei suoi 11,5 ettari di vigneti, di cui il più importante si trova ad Ambonnay, patria del Pinot Noir, gli altri a Bouzy, a Verzenay e a Vrigny.
1 x Champagne Gaston Chiquet – 'Or' Premier Cru 2008 Brut
Sboccatura Luglio 2018
Vitigni 40% Chardonnay e 60% Pinot Noir.
Affinamento 4 anni sui lieviti
Dosaggio 7 g/l
Categoria Produttore RM
Volume alcolico 12,5 %
Formato 0,75 l
Vigneti situati nei comuni di Hautvillers, Dizy e Mareuil-sur-Ay.
Fermentazione alcolica e malolattica realizzata in piccole vasche termoregolate, stabilizzazione a freddo e filtrazione seguiti da un riposo di 4/7 mesi.
Con la proprietà di 22 ettari di vigneto, la famiglia Chiquet assicura la continuità nel rispetto delle regole ancestrali. Le uve utilizzate negli assemblaggi provengono dai tre vitigni classici della Champagne; i nostri torchi champenois permettono una lenta estrazione del succo: precauzione fondamentale per ottenere un vino bianco da uve nere, preservando la finezza degli aromi.
Champagne Dhondt-Grellet - 'Les Terres Fines' Premier Cru ExtraBrut
Sboccatura Novembre 2018
Vitigni 100% Chardonnay di Cuis, di cui il 30% di riserve perpetue dal 1986.
Affinamento 24 mesi sui lieviti
Categoria Produttore RM
Volume alcolico 12%
Formato 0,75 l
Proprietaire-recoltant e vignaioli indipendenti da moltissimi anni che cercano di elaborare gli champagne più fini ed equilibrati per rispettare il nostro terroir. La loro passione è il loro mestiere, vogliano offrire vini dal savoir faire unico. I loro vigneti è situato principalmente nei Grands e Premiers Crus della Côte des Blancs: Cramant, Chouilly, Cuis, oltre che a Sezanne per gli Chardonnay e ad Avenay-Val-d’Or nella Grande Vallata della Marna, per i suoi grandi Pinot Noir. Principalmente situate a mezza costa su suoli calcarei molto leggeri, le parcelle beneficiano di una situazione eccezionale e di un’esposizione a sud-est. L’età media del vigneto è di 40 anni. Con molte vieilles vignes, queste esprimono la freschezza del sottosuolo per trasmetterla al vino.
1 x Champagne Franck Pascal - 'Quinte Essence' 2005 Extra Brut
Sboccatura Giugno 2018
Vitigni 2/3 Pinot Meunier e 1/3 Chardonnay.
Affinamento 12 anni sui lieviti
Dosaggio 1,4 g/l
Categoria Produttore RM
Volume alcolico 12%
Formato 0,75 l
Franck Pascal dice : “In cerca di champagne di terroir autentici, vorrei che il suolo che ho ereditato desse il meglio di se stesso alle vigne. Tutto poggia sul vivente che ha saputo organizzarsi in simbiosi e in sinergia al fine di co-esistere e di co-evolvere. Il suolo nutre la vigna e la vigna crea il suolo. Il suolo e la pianta sono uno. Curare la pianta cura il suolo e viceversa. La vita è mantenuta dalle energie da cui sono attraversati gli individui: le calorie, le reazioni biochimiche, l’elettricità, il magnetismo, le energie cosmiche e telluriche... Il mio ruolo in veste di vignaiolo è di mantenere queste relazioni bioenergetiche tra il suolo e la vigna in modo che il vino sia portavoce del terroir e delle energie vitali per il piacere del corpo e dello spirito.”
Champagne Ulysse Collin - 'Le Roises' Extra Brut
Sboccatura Marzo 2019
Vitigni 100% Chardonnay vinificato in legno.
Affinamento 36 mesi sui lieviti
Dosaggio ND
Categoria Produttore NM
Gradazione Alcolica 12,5 %
Formato 0,75 l
100% Chardonnay vinificato in legno. Questo Blanc de Blancs nasce dalla parcella "Les Roises" situata a Congy. Le vigne, piantate con selezione Massale, hanno un'età di 60 anni. La fermentazione alcolica si effettua naturalmente, grazie ai lieviti indigeni, in piccoli fusti di rovere per 6/8 mesi. Il vino non subisce filtrazione. L'invecchiamento sui liveiti di 30/36 mesi contribuisce a rinforzare la complessità del vino e la pienezza dei sapori. Viene commercializzata unicamente una versione Extra Brut per conservare la giusta espressione del terroir.
1 x Champagne Moussè Fils - 'Terre d'Illite' 2013 Extra Brut
Sboccatura Luglio 2018
Vitigni 95% Pinot Meunier e 5% Pinot Noir.
Affinamento 50 mesi sui lieviti
Dosaggio 5 g/l
Categoria Produttore RM
Volume Alcolico 12%
Formato 0,75 l
Questo millesimo è il risultato di una primavera molto umida dopo un inverno freddo, umido e molto piovoso. Solamente a metà luglio il sole rimise in moto la vegetazione con un estate piuttosto secca. Questa cuvée prende il nome dalle argille verdi chiamate appunto ”Illite” di cui è formato il suolo e che nei periodi secchi è il solo dove l’umidità persiste. Fermentazione malolattica.
La famiglia Moussé discende da 12 generazioni di viticoltori dal 1629, a Cuisles, nel cuore della Valle della Marna. Nel 1923 Eugène Moussé, bisnonno di Cédric, fu il primo a produrre uno champagne con il proprio nome. Nel 2000 Cédric, appena diplomato al Liceo agrario di Avize, iniziò a fare varie esperienze, tra le quali la più significativa fu presso la cantina sperimentale del CIVC, Comitato Interprofessionale dei Vini di Champagne. Nel 2003 gli venne proposto di dirigere questa cantina, opportunità prestigiosa per un giovane come lui, ma Cédric decise di rientrare alla Maison e di lavorare con il padre, Jean-Marc. “Dal 2003 al 2007, dice Cédric, papà mi chiese di occuparmi delle vigne, non mi voleva in cantina! Cuisle e i villaggi vicini sono unici e mi mancava la comprensione di quei differenti terroirs.” Nel 2005 Didier Gimonet e Jean-Pierre Vazart chiesero a Cédric di entrare nel Club Trésors de Champagne e Cédric accettò a condizione che gli fosse permesso di elaborare uno Special Club di solo Pinot Meunier e da allora il Club accettò anche tutte le annate successive. Nel 2007 padre e figlio costruirono la loro nuova cantina: “L’aspetto più importante era il rispetto della natura. Il 70% dell’acqua utilizzata proviene da una sorgente ed è riscaldata utilizzando pannelli solari. Metà della cantina è interrata e un sistema geotermico automatico conserva la temperatura costante a 12 gradi. Abbiamo la prima cantina in Champagne che abbia utilizzato questo sistema.” Nel dicembre 2013 Jean-Marc perì in un tragico incidente e Cédric iniziò con la sua prima vinificazione da solo.