Vitigni Pinot Noir 80%, Chardonnay 20%
Affinamento 24 mesi sui lieviti
Dosaggio 4 g/l
Categoria Produttore RM
Gradazione alcolica 12% vol
Formato 0,75 l
Al naso in prevalenza sentori di frutta gialla ed erbe di campo. Piacevoli ed un po' più velate le note di pasticceria .
In bocca è cremoso, freschezza tagliente, il carattere biologico è una delle sue caratteristiche inconfondibili, di bella persistenza e grande mineralità. La suoa leggera ossidazione lo rende davvero interessante e dall’incredibile facilità di beva.
Filosofia produttiva Artigianali, Senza solfiti aggiunti o minimi, Lieviti indigeni
Lo Champagne Brut Reserve Polisy di André Beaufort prende il nome dal dipartimento dell’Aube, nella Côte des Bars, da cui provengo le uve Pinot Nero e Chardonnay, ottenute da vigneti siti su un terreno di tipo argilloso e coltivati in biologico, con prodotti omeopatici e ricorrendo anche all’aromaterapia.
Dopo la vendemmi manuale le uve vengono pressaste ed il mosto decanta 12 ore in appositi contenitori, in modo tale che le parti più grossolane si depositino sul fondo. La fermentazione spontanea si svolge per parcelle in tini di acciaio e in botte di legno. Per non utilizzare dosi troppo elevate di solforosa, i Beaufort prediligono lo svolgimento della malolattica, sempre in maniera spontanea, per i loro vini base. La rifermentazione in bottiglia avviene secondo il metodo Champenoise e il vino sosta sui lieviti per 24 mesi. Semplicemente unica l’abilità con cui i vini vengono sboccati alla volée da Beaufort, non per spettacolarizzazione, ma perché questa era la tecnica usata dagli avi nella zona dello Champagne. In special modo, il mastro cantiniere ha la possibilità di verificare i suoi vini, nella loro fase di maturazione respirandone l’aroma che esprimono a bottiglia appena sboccata. In questa maniera può capire, partecipando al loro processo di elevazione, come comprenderli a fondo e perfezionarne gli eventuali spigoli attraverso i vari dosaggi.