Tarlant

Champagne Tarlant - ' La Matinale ' 2003 Brut Nature (sboccatura 2018)

€67,70 €75

Vitigni   45% Pinot Noir, 28% Chardonnay, 27% Pinot Meunier

Affinamento  14 anni sui lieviti no malolattica

Dosaggio  Non dosato

Categoria Produttore  RM

Formato  0,75 l

Volume alcolico 12,5€

Al naso è profondo e intenso: avvicinandosi al bicchiere si percepiscono note di fiori essiccati, buccia di agrumi e frutti bianchi polposi maturicedendo poi il passo asensazioni più intense che ricordano la crosta di pane, il lievito, la crema pasticcera e il miele, creando così un quadro aromatico complesso e sfaccettato. 

Al palato è forte e dinamico, in cui la succosità e la freschezza rendono la vevibilità estremamente piacevole, vivace, cremos e possiede un perlage estremamente fine. Una bottiglia che ben ripecchia lo stile e la  ricercatezza della perfezione della cantina Tarlant. Ottima sapidità con una persistenza gustativa lunghissima.

5 parcelle di 45 anni di età media, radicate su suolo calcareo

Lo Champagne Brut Nature “La Matinale” di Tarlant nasce da un assemblaggio di Pinot Noir, in percentuali maggiore, abbinato a Chardonnay e Pinot Meunier. Le viti sono coltivate nel pieno rispetto della natura e dell’ambiente seguendo i precetti dell’agricoltura biologica. L’obiettivo di Tarlant è di conservare le differenze degli ecosistemi e della micro-territorialità all’interno della vigna, così da porte far risaltare al massimo tutta l’autenticità e spontaneità dei singoli cru. Anche in cantina la filosofia produttiva è la medesima. La fermentazione spontanea, con i soli lieviti indigeni, si compie in barrique senza svolgimento della fermentazione malolattica. La seconda fermentazione avviene in bottiglia come prevede il Metodo Champenoise. La boccatura è effettuata manualmente e il vino affina per quasi 14 anni in bottiglia prima di essere immesso sul mercato.

Oggi la famiglia Tarlant è proprietaria di 14 ettari di vigneto suddivisi in 60 prestigiose parcelle, tra cui spicca un appezzamento a piede franco (Les Sables), sopravvissuto all’epidemia di filossera grazie al terreno molto sabbioso. Benoît Tarlant, rappresentante della XIV generazione dei Tralant, coltiva questi vigneti con grande sensibilità ambientale, attenzione alla micro-territorialità e alle peculiarità di ogni singola parcella, dimostrando grandi doti di vigneron e di enologo. In cantina si privilegiano le vinificazioni separate in barrique, ma si usano anche tini di acciaio e di cemento. Si tende a non svolgere la fermentazione malolattica e i vini di riserva sono conservati in botte.

Gli Champagne di Tarlant sono rigorosi, artigianali e complessi, ma non sono ostici o difficili. Tarlant è stato un precursore, negli anni ’90, dei dosaggi zero e oggi tutta la produzione, limitata a poco più di 100.000 bottiglie l’anno, è composta da pas dosé ed extra brut. Lo stile di questi Champagne rivela un uso sapiente e ben bilanciato del legno e l’esaltazione di ogni micro-terroir: uno stile elegante ed equilibrato che conserva tutto il fascino dei grandi Champagne.

SELEZIONE LUNA WINE