Tarlant

Champagne Tarlant - ' La Vigne D'Antan ' 2004 Brut Nature (sboccatura 2018)

€197

Vitigno 100% Chardonnay

Affinamento 13 anni sui lieviti no malolattica

Dosaggio Non Dosato 

Categoria Produttore RM

Formato 0,75 l

Volume alcolico 12%

Al naso lo spunto di legno iniziale "che ormai si sta' affievolendo dal momento che sono ormai passati tre anni dopo la sboccatura" sta ormai virando verso un vino rotondo e denso, anzi proprio grasso, ma anche molto fresco, pervaso da una fine e diffusa mineralità, nonché da note fruttate tendenti naturalmente al dolce ma con un grande equilibrio.

Al palato finissima la bollicina, concentrata e setosa nella materia, asciutta e levigata, ancora fresca, di bella distensione su uno Chardonnay ora più classico tra i ritorni fruttati e una gustosissima sapidità in chiusura.

Gran bello champagne, forse un po’ da appassionati.

Perché questo champagne è speciale? Perché è uno dei rarissimi da vigna su piede franco, da cui il nome. Nella stessa Œuilly, poco dietro la stessa maison, i Tarlant possiedono un vigneto piantato su suolo sabbioso e questo lo rende immune dalla fillossera. È un vigneto molto antico, ripiantato l’ultima volta a metà degli anni ’50, quindi le viti hanno quasi 60 anni. Ma non solo, l’altra particolarità è la varietà utilizzata, lo Chardonnay, piuttosto inusuale nella Vallée de la Marne. Le uve di questo singolo vigneto, poi, sono fermentate in barrique usate (mediamente di 4° passaggio) e i vini non svolgono la malolattica. Segue l’imbottigliamento a maggio e poi la maturazione si protrae per oltre 10 anni. Il dosaggio è, infine, da extra-brut, sui 2 g/l. È uno champagne che non solo permette di confrontarsi con un gusto com’era nel XIX secolo, quando tutte le piante non erano innestate, ma è lo stesso Chardonnay ad acquisire un carattere particolare in questa zona, tanto che Benîot parla di “Pinot-Chardonnay”…

Oggi la famiglia Tarlant è proprietaria di 14 ettari di vigneto suddivisi in 60 prestigiose parcelle, tra cui spicca un appezzamento a piede franco (Les Sables), sopravvissuto all’epidemia di filossera grazie al terreno molto sabbioso. Benoît Tarlant, rappresentante della XIV generazione dei Tralant, coltiva questi vigneti con grande sensibilità ambientale, attenzione alla micro-territorialità e alle peculiarità di ogni singola parcella, dimostrando grandi doti di vigneron e di enologo. In cantina si privilegiano le vinificazioni separate in barrique, ma si usano anche tini di acciaio e di cemento. Si tende a non svolgere la fermentazione malolattica e i vini di riserva sono conservati in botte.

Gli Champagne di Tarlant sono rigorosi, artigianali e complessi, ma non sono ostici o difficili. Tarlant è stato un precursore, negli anni ’90, dei dosaggi zero e oggi tutta la produzione, limitata a poco più di 100.000 bottiglie l’anno, è composta da pas dosé ed extra brut. Lo stile di questi Champagne rivela un uso sapiente e ben bilanciato del legno e l’esaltazione di ogni micro-terroir: uno stile elegante ed equilibrato che conserva tutto il fascino dei grandi Champagne.

SELEZIONE LUNA WINE